1. Il mio cane è adulto (o anziano), è troppo tardi per cambiare le cose?
Assolutamente no. I cani imparano fino all'ultimo giorno della loro vita, esattamente come noi. La relazione non ha scadenza. A volte, con i cani adulti, i risultati sono persino più veloci perché hanno una capacità di attenzione maggiore rispetto a un cucciolo. Non è mai troppo tardi per iniziare a capirsi.
2. Quante lezioni serviranno per risolvere il problema?
Non vendo pacchetti pre-confezionati perché ogni binomio è unico. Il mio obiettivo non è legarti a me per mesi, ma renderti autonomo il prima possibile. Spesso, già dopo la prima consulenza di 90 minuti vedrai cambiamenti significativi. Di solito lavoriamo per obiettivi: ne fissiamo uno, lo raggiungiamo e poi decidiamo insieme se proseguire.
3. Usi bocconcini, clicker o punizioni?
Il mio approccio si basa sulla relazione, non sulla corruzione o sulla paura. Non uso il cibo per "comprare" l'attenzione del cane, ma insegno a te a diventare interessante ai suoi occhi. Ovviamente non uso metodi coercitivi, collari a strozzo o punizioni fisiche: la violenza è la fine della comunicazione. Useremo il corpo, la voce e la coerenza.
4. Perché vieni a domicilio e non andiamo in un campo di addestramento?
Perché i problemi veri nascono a casa, non in un prato recintato. Il cane si comporta diversamente nel suo ambiente. Io ho bisogno di vedere dove vive, dove dorme, come vi accoglie alla porta e come si comporta nel vostro quartiere. Dobbiamo lavorare nella realtà, non in una simulazione.
5. Qual è la differenza tra Educatore e il tuo Coaching Cinofilo?
L'educatore spesso lavora sul cane per insegnargli dei comandi (seduto, terra, resta). Io lavoro su di te e sulla vostra relazione. Come Coach, ti aiuto a gestire le tue emozioni, la tua postura e la tua comunicazione. Se tu cambi atteggiamento e diventi una guida sicura, il cane cambierà comportamento di riflesso.
6. Tutta la famiglia deve essere presente agli incontri?
Sarebbe l'ideale. Il cane vive con un "branco" (la vostra famiglia) e ha bisogno di coerenza. Se tu dici "bianco" e il tuo compagno/a dice "nero", il cane andrà in confusione. Coinvolgere tutti aiuta a creare una linea comune e serena per tutti.
7. Il mio cane non è sportivo, possiamo fare comunque attività ludiche?
Certamente. Le attività che propongo non sono gare olimpiche! Non cerchiamo la performance atletica, ma il divertimento mentale. Adatteremo ogni gioco all'età e alla forma fisica del tuo cane. Spesso, i cani più pigri sono quelli che traggono maggior beneficio dal risvegliare la mente con giochi di fiuto o piccoli percorsi.
8. Il mio cane è aggressivo con gli altri cani o con le persone, puoi aiutarmi?
Sì, possiamo lavorarci. L'aggressività è quasi sempre un sintomo di insicurezza o di paura, non di cattiveria. Durante la consulenza analizzeremo perché il cane reagisce così e ti darò gli strumenti per gestire queste situazioni in sicurezza, ridando fiducia a te e tranquillità a lui.
9. Perché parli anche di alimentazione? Io voglio solo educarlo.
Perché mente e corpo sono collegati. Un cane che mangia cibo pieno di zuccheri, chimica o cereali di bassa qualità può essere più nervoso, iperattivo o irritabile a causa di fastidi intestinali. Come partner Reico, ti offro una consulenza gratuita per capire se il cibo sta influenzando il comportamento del tuo cane. A volte, cambiando dieta, molti problemi comportamentali si attenuano da soli.
10. Cosa devo preparare per il primo incontro?
Solo te stesso, il tuo cane e un po' di apertura mentale. Non serve pulire casa a specchio (devo vedere la vita vera!), né preparare attrezzature strane. Ti chiederò solo di essere sincero sulle vostre abitudini e sulle tue emozioni. Al resto pensiamo insieme.