Quando il cane non ascolta o sembra fare i capricci, in realtà ci sta comunicando qualcosa. I cani non fanno i capricci come i bambini per sfida: spesso dietro quel comportamento c’è un bisogno non compreso, un’emozione non gestita o una relazione che va riequilibrata. Ti propongo qualche passo pratico e profondo per aiutarti a ritrovare connessione e collaborazione:
Osserva senza giudicare.
Prima di tutto: cosa significa per te “non mi ascolta”? Sta ignorando un comando? Fa altro quando lo chiami? Si distrae? Più sei preciso nel definire il comportamento, più puoi intervenire con chiarezza.
Consiglio: tieni un piccolo diario per annotare i momenti in cui “non ti ascolta”, cosa succede prima e cosa accade subito dopo.
Abbassa le aspettative, alza la connessione
A volte chiediamo al cane di seguirci o ascoltarci, ma lo facciamo mentalmente scollegati. Il cane sente tutto: tono, energia, stato d’animo.
Domanda potente per te: quando gli parli, sei davvero presente o solo “funzionale”? Ti invito a provare a parlargli col cuore, come faresti con un amico speciale.
Capriccio o bisogno?
Dietro al “fa i capricci” c’è quasi sempre:, noia, troppa energia non scaricata, richiesta di attenzioni, confusione per mancanza di coerenza nelle regole
Prova questo: se sai che “parte” in certi momenti, anticipalo con una piccola attività insieme: un gioco, una coccola, una passeggiata nuova, qualcosa che vi leghi prima. Usa il linguaggio che capisce davvero
I cani non rispondono solo ai comandi, ma al tono, al corpo, alla coerenza.
Fai questo piccolo test:
Dai un comando senza guardarlo negli occhi
Ripeti lo stesso comando guardandolo con calma e respirando profondamente
Noti la differenza?
Allenate la relazione, non solo l’obbedienza
Prova a inserire nella vostra giornata micro-rituali:
-Giochi di ricerca (stimolano il cervello)
-Passeggiate lente in silenzio (vi connettete sul piano energetico)
-Massaggi o coccole consapevoli
Esercizio potente: la coerenza vibratoria
Quando senti che “non ti ascolta”, fermati. Non fare nulla. Siediti, chiudi gli occhi, respira… e immagina una luce che dal tuo cuore va verso di lui. Poi chiamalo. Spesso risponde alla tua vibrazione più che alla tua voce.
Vuoi trasformare il “non mi ascolta” in una connessione profonda?
Scrivimi e costruiremo insieme un percorso personalizzato per te e il tuo cane, fatto di ascolto, fiducia e vibrazione condivisa.
Non serve addestrare, basta imparare ad ascoltarsi.
Inizia oggi il tuo viaggio verso una relazione vera, a sei zampe e a cuore aperto.
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