Il cane e i suoi Bisogni primari: oltre il cibo e le passeggiate

Pubblicato il 21 maggio 2025 alle ore 08:07

Quando parliamo dei bisogni del cane, troppo spesso pensiamo solo a cibo, acqua e passeggiata. Ma la verità è che, proprio come noi, anche i cani hanno bisogni emotivi, cognitivi e relazionali che vanno riconosciuti e rispettati.

Un cane non è un peluche da accudire passivamente, ma un essere senziente con emozioni, desideri e un mondo interiore ricco. Comprendere i suoi bisogni primari è il primo passo per costruire una relazione davvero appagante, basata su ascolto, rispetto e connessione.

1. Bisogni fisiologici: la base della piramide

  • Nutrizione adeguata: ogni cane ha esigenze diverse a seconda dell’età, razza, livello di attività. Non si tratta solo di “riempire la ciotola”, ma di nutrire il corpo in modo consapevole, rispettando la sua fisiologia.

  • Riposo: un cane adulto dorme in media 12-14 ore al giorno, un cucciolo anche di più. Dormire bene non è un lusso, è un bisogno biologico.

  • Movimento quotidiano: le passeggiate non sono solo bisogni “fisici”, ma anche “mentali”. Il movimento è esplorazione, rilascio dello stress, benessere cerebrale.

🧠 Curiosità: uno studio dell’Università di Helsinki ha mostrato che i cani che si muovono regolarmente hanno minori probabilità di sviluppare disturbi comportamentali (Tiira et al., 2016).

2. Bisogni cognitivi: il cane vuole imparare

Il cane ha bisogno di stimoli mentali, sfide, scoperte. Senza esercizi cognitivi, si annoia. E quando un cane si annoia… spesso distrugge.

  • Ricerca olfattiva

  • Giochi di attivazione mentale

  • Problem solving con il proprietario

  • Attività nuove: trekking, clicker, attività di relazione

🎓 I cani apprendono continuamente: se non insegni tu, lo farà l’ambiente. E non sempre nel modo che vorresti.

3. Bisogni emotivi: sentirsi al sicuro

Uno dei bisogni primari più sottovalutati è quello di sentirsi compreso e al sicuro. I cani sono animali sociali, e hanno bisogno di sapere che il loro “branco” è affidabile.

  • Coerenza nelle risposte: un cane confuso diventa insicuro.

  • Riconoscimento emotivo: sì, capisce se sei arrabbiato, triste o sereno.

  • Contatto fisico consapevole: carezze, coccole, ma anche spazio, quando serve.

❤️ Secondo uno studio dell’Università di Linnaeus (Sundman et al., 2019), la qualità del legame con l’umano incide direttamente sui livelli di stress del cane, misurati con il cortisolo.

4. Bisogni relazionali: connessione, non controllo

Il cane non vuole essere dominato, ma accolto. È nato per cooperare, non per obbedire alla cieca. La relazione è la sua linfa vitale.

  • Avere un riferimento sicuro

  • Sentirsi parte del “noi”

  • Allenare la comunicazione, non la sottomissione

💬 Un cane che si sente ascoltato è un cane che ascolta.


5. Bisogni identitari: essere sé stesso

Ogni cane ha una personalità unica. Alcuni amano socializzare, altri preferiscono osservare. Alcuni amano correre, altri meditare sul divano.

Rispettare il cane significa non forzarlo ad essere ciò che non è, ma accompagnarlo nel diventare ciò che può essere. Questo è coaching cinofilo.

✨ Il vero benessere del cane nasce quando i suoi bisogni vengono riconosciuti, rispettati e onorati ogni giorno. Non serve perfezione, serve presenza. In sintesi

Prendersi cura di un cane va ben oltre il “dargli da mangiare” e “portarlo fuori”. Significa accoglierlo nella sua interezza, corpo, mente e cuore. Solo così può sbocciare la vera relazione: quella che cambia la vita, a due e a quattro zampe.


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